I destinatari sono single e famiglie in temporaneo disagio economico: una fascia sociale “a povertà relativa”, che non ha i requisiti per la presa in carico da parte dei servizi sociali ma neanche risorse sufficienti per cercare un appartamento sul libero mercato. Nei condomini spazi in comune per socializzare, laboratori e in alcuni casi progetti di accoglienza dei migranti.

di Raffaele Nappi

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